Il 13 febbraio si è svolto il primo di 3 incontri del progetto “Conoscere per Amministrare”, iniziativa promossa dalla Città di Trani con la finalità di favorire il dialogo tra Cittadinanza ed istituzioni.

Non entrerò nel merito della questione dei costi e tantomeno mi metterò a fare l’appello dei consiglieri presenti, questo lo lascio all’opposizione, che oramai è sempre più una tigre di carta, pure bagnata.

Piuttosto, vorrei ricordare ai Ns. Amministratori che certi convegni hanno un loro valore se sono preceduti o seguiti dai fatti, cosa che mancano in materia di partecipazione e dove il Ns. Comune è alquanto narcolettico, insomma più raffigurante a Pisolo che a Dotto.

Infatti, a parte un Consiglio Comunale che è oramai divenuto luogo di “presa d’atto” di quanto deciso in altre stanze, ricordo ai nostri Amministratori Comunali che esistono già organismi di partecipazione (mai attivati) come la Consulta Terzo Settore, la Consulta dei Giovani ed il Consiglio Comunale delle Ragazze e dei Ragazzi, i cui regolamenti approvati dall’Assise Cittadina giacciono negli “archivi tombali” di Palazzo di Città.

Poi, stendo un velo pietoso sulle potenzialità inespresse della Consulta dell’Ambiente e resto deluso che nessuno parli più di dare dignità ad organismi di partecipazione  come le Consulte di Quartiere, che in maniera spontanea sono state create da Nostri Concittadini in un’ottica di tutela del Bene Comune.

Per il resto: speriamo che io partecipo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *