Ho sempre seguito il M5S e posso vantarmi di “averlo visto arrivare”, a differenza di qualcuno del CSX.

Purtroppo, per la Democrazia, adesso “vedo che se ne va via” considerato che i propri elettori, molti provenienti dal CSX, si stanno incamminando nel limbo dell’astensionismo.

Ho sempre ritenuto che l’errore principale del Movimento sia stato quello di non radicalizzarsi sul territorio, non favorendo l’apertura di Sedi “fisiche” e operative, da affiancare quelle virtuali del web.

È stata anche un’occasione persa per creare e far crescere una nuova “classe Politica” e nuovi Amministratori, che oggi sarebbero utili per divulgare di “persona personalmente” e “casa per casa” le contraddizioni e le negatività di questa Destra.

Il M5S è passato da cittadini agguerriti con l’apriscatole tra i denti, a fini calcolatori con un leader più attento alla tattica che ai contenuti.

Le elezioni Europe, consultazione poco gradita al Movimento, certificherà un ulteriore calo del loro consenso.

Ma che nessuno faccia festa, perché gli elettori persi da M5S non confluiranno altrove, ma resteranno stravaccati sul divano di casa o in spiaggia.