La differenza tra comunismo e socialismo riguarda principalmente il grado di proprietà collettiva dei mezzi di produzione, la distribuzione della ricchezza e il percorso verso l’obiettivo finale di una società senza classi.
Socialismo
Definizione: Sistema economico e politico in cui i mezzi di produzione (fabbriche, terre, risorse naturali) sono gestiti collettivamente o dallo Stato per il bene comune.
Proprietà: Può essere pubblica, cooperativa o, in alcuni casi, mista (con una presenza di proprietà privata regolamentata).
Obiettivo: Ridurre le disuguaglianze economiche e garantire una distribuzione equa della ricchezza, mantenendo però una struttura statale.
Approccio: Riformista o graduale. Si cerca di realizzare il socialismo attraverso politiche democratiche e riforme.
Esempi: Paesi nordici (modello socialdemocratico), programmi di welfare state.
Comunismo
Definizione: Sistema ideale teorizzato da Karl Marx e Friedrich Engels in cui non esistono classi sociali, proprietà privata e Stato.
Proprietà: Tutta la proprietà è collettiva, e i beni vengono distribuiti “a ciascuno secondo i propri bisogni”.
Obiettivo: Una società senza classi, dove lo Stato stesso scompare perché non è più necessario.
Approccio: Rivoluzionario. Si punta a una trasformazione radicale della società attraverso la lotta di classe.
Esempi: Non esistono esempi storici di comunismo puro, ma i regimi comunisti (URSS, Cina maoista) si sono dichiarati impegnati a raggiungerlo.
Sintesi
Il socialismo è spesso considerato una fase intermedia verso il comunismo. Tuttavia, molti sistemi socialisti moderni non mirano necessariamente a un passaggio al comunismo.
Il comunismo è più utopico e radicale, mentre il socialismo si presenta come una via più pragmatica e democratica per migliorare la giustizia sociale.