Vi invito a leggere un interessante Editoriale sull’Avvenire di oggi.

Non posso che concordare con l’autore quando scrive: <<Le organizzazioni che operano nell’interesse generale, con il loro radicamento nei territori e la loro capacità di trasformare le aspirazioni individuali in progetti collettivi, offrono un antidoto concreto a questa deriva. Non sono solo attori economici o dispensatori di servizi: sono agenti politici nella prospettiva declinata da Hannah Arendt ossia piattaforme dove la società può organizzarsi, dialogare pubblicamente e costruire il futuro.>>

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *