Leggo, come tanti che non commentano sui social, del duello tra gli “oppositori” dell’Amministrazione Comunale e alcuni esponenti di quest’ultima.
Oggetto del contendere sono i tanti finanziamenti elargiti, che nell’ultimo mese hanno visto come beneficiari alcune Associazioni e promotori di iniziative natalizie.
Naturalmente è bene sottolineare che l’Ente erogatore non sembra abbia commesso delle irregolarità, come gli “oppositori” sono nel loro pieno diritto nel criticare delle scelte.
Certo, i toni sono quelli che sono, soprattutto con personaggi abituati ad autoalimentarsi nella polemica di basso profilo.
In tutta questa vicenda quello che dispiace è la mancanza da parte dell’Amministrazione Comunale di una chiara pianificazione, visto che i finanziamenti elargiti all’associazionismo sono frutto di singole iniziative/richieste e non certo l’esito di un procedimento di coprogrammazione o coprogettazione.
Indice della mancata pianificazione è ricorre a vari capitoli di spesa che, in fase di approvazione di Bilancio di previsione, erano destinati ad altro.
Certo, anche l’uso di questi capitoli di spesa non è una irregolarità ma una opportunità che la Legge consente all’Ente quando quest’ultimo si rende conto, causa anche sopraggiunte necessità, come le linee di spesa in fase di approvazione di bilancio di previsione si rivelano errate o non più perseguibili.
Purtroppo la morale contenuta in questa storia è un messaggio “pericoloso” per chi amministra, considerato che la mancanza di regole chiare e condivise alimenta nelle Associazioni escluse tanti dubbi.
E Voi, futuri candidati che oggi sostenete questa Maggioranza, pensate veramente che i Cittadini abbiamo la “memoria da pesciolino rosso”?